15 Giorni in Indonesia: Itinerario tra le Meraviglie Naturali del Paese
Menu Home Instagram Pinterest-p Facebook-f Twitter Tripadvisor Lingue Asia 15 Giorni in Indonesia: Itinerario tra le Meraviglie Naturali del Paese Indonesia L’indonesia è un paese immenso, selvaggio ed estremamente ricco di cultura e bellezze naturali più o meno remote da esplorare e scoprire. Proprio per questo, nel momento in cui dovevo organizzare un itinerario di 15 giorni in Indonesia, mi sono trovata confusa su quale isola e località visitare. Molte persone mi chiedono come ho fatto a scegliere, dove andare, quali cose vedere e come strutturare un viaggio indimenticabile pur avendo poco tempo a disposizione. In questi casi il mio consiglio principale è uno soltanto: dedicare del tempo di qualità a qualsiasi meta scegli di visitare. Niente itinerari folli con liste chilometriche di posti magari anche super turistici da vedere e di attività da provare. Il motivo è semplice. L’Indonesia nasce e vive sparsa su uno dei fondali oceanici più belli, vanta una cultura antica e profondamente legata alla natura, e come tale segue i suoi ritmi. Per assaporare a pieno le meraviglie di questo paese secondo me l’unico modo è seguire la filosofia dello “ slow travel” : un viaggio lento, ma realmente vissuto in tutta la sua autenticità. Così ho pensato di condividere con te il mio viaggio di due settimane di relax ed esplorazione dell’Indonesia. Buon Viaggio 🙂 Avventura a Nusa Penida: Tesoro Nascosto dell’Indonesia Come racconto in questo articolo, Nusa Penida è un piccolo angolo di paradiso naturale la cui popolarità emergente la rende ancora una meta non eccessivamente afflitta dal turismo di massa. Per gli amanti dell’avventura, è una destinazione imperdibile in quanto ancora molto selvaggia e rigogliosa, poco popolata e dove la natura vive incontaminata e si esprime con panorami e scorci mozzafiato. Alla ricerca dei Punti Panoramici L’isola, come già accennato, non manca di punti in cui ammirare lo splendido panorama naturale e scattare fotografie da cartolina. Infatti è proprio da qui che ho cominciato il mio viaggio. La maggior parte delle tappe che ho visitato è raggiungibile in taxi o macchina, ma io consiglio vivamente lo scooter per un’esperienza più autentica, economica e soprattutto più agevole: spesso le strade sono strette ed in parte dissestate, oppure direttamente sterrate ed è meglio un trasporto piccolo e versatile. – Kelingking Beach – La vista da sopra: da togliere il fiato! E’ la location in assoluto più instagrammata e popolare dell’isola, vale effettivamente una visita per perderti nei suoi colori vivaci e nel suo fascino selvaggio e magnetico. Si raggiunge abbastanza facilmente ma essendo una meta tanto gettonata ti consiglio di andare al mattino molto presto per godere della reale bellezza del panorama. Fauna selvatica Mante Macachi Eco tip n.2: quando incontri un animale selvatico, rispetta i suoi spazi. Osservalo, fai foto, ma NON toccarlo, avvicinarlo eccessivamente o disturbarlo in altri modi. E soprattutto non alimentarlo! – Angel’s Billabong – Se cerchi una location con piscina e vista sull’oceano questo è lo scorcio naturale giusto. Incastonate fra i massi lungo la costa ci sono alcune piscine naturali in cui è possibile anche fare il bagno e ammirare il panorama circostante. – Broken Beach – Vicino alle piscine naturali, c’è questa singolare formazione in cui puoi osservare come l’oceano penetra nell’entroterra tramite un ponte relativamente sottile e attraversabile, e si scaglia contro le rocce, creando un gioco di luce ed ombra dalle mille sfumature di azzurro. Come Kelingking Beach, è una meta abbastanza popolare e la raccomandazione rimane quella di visitarla al mattino presto e fuori dagli orari più comuni. Ma questi colori ? Un altro consiglio personale è se hai un drone o hai intenzione di comprarne uno, questo panorama si presta molto bene per qualche ripresa o foto, un po’ come gran parte dell’indonesia. Fauna selvatica Mante snorkeling e panorami marini L’Indonesia è situata su una delle barriere coralline più belle, variegate e colorate al mondo. Per questo motivo durante il mio viaggio non potevano mancare maschera, pinne e boccaglio. – Crystal Bay – Questa lingua di sabbia è bagnata da un mare vivacemente popolato, dove fare snorkeling è d’obbligo se interessati al mondo marino. Oltre alla stupenda e colorata fauna marina, numerosi cani passeggiano liberi nella zona e rendono l’atmosfera ancora più caratteristica. Fauna selvatica e NON Barriera Corallina Cani – Manta Point – Manta Oceanica (Mobula birostris) Di fronte ad una scogliera che cade a picco sul mare, c’è questo punto caratteristico per l’alta affluenza di mante (come dice il nome!) dove gli abitanti locali ti portano a fare snorkeling e avvistamento. Tanti sono i turisti che acquistano tour o attività in giornata che comprendono questa tappa, per cui è una scelta un po’ controversa, ma sicuramente stupenda se si riesce ad evitare ogni affollamento eccessivo. Quando ho visitato Manta Point, il “mare” era particolarmente mosso, e anche se non ho avuto grandi problemi o difficoltà, sconsiglio di visitarlo se hai paura o non sei un nuotatore abile e tranquillo. Fauna selvatica Mante Barriera Corallina Esplorando Lombok: Il Cuore dell’Indonesia Dopo qualche giorno a Nusa Penida, consiglio di spostarti nell’isola vicina che si chiama Lombok. A differenza della prima, l’isola di Lombok è decisamente più estesa, ampia e civilizzata, e ha la singolare caratteristica di essere circondata da atolli più o meno remoti e accessibili, tutti di una bellezza indescrivibile, che prendono il nome di “Gili”. Come se non bastasse, presenta un’ampia varietà di ecosistemi e panorami, da quello mistico del Monte Rinjani a quello paradisiaco caratteristico delle spiagge tropicali. Tra misticismo e tradizione Uno degli aspetti che mi ha convinto a decidere di trascorrere i restanti 10 giorni di viaggio in giro per Lombok è stato il vivace contrasto dei suoi panorami, che passano da spiagge maldiviane e mare cristallino a foreste costellate di sentieri ignoti e vette nascoste in una densa coltre di nubi. Inoltre mi ha incuriosito molto la diversità di una cultura tanto antica e legata alla natura. – Tiu Kelep e Sendang Gile – Non avendo avuto il tempo per partecipare al rinomato trekking sul monte
Nusa Penida Nascosta: Alla Scoperta di una Meta Green Sottovalutata [Guida Completa]
Menu Home Instagram Pinterest-p Facebook-f Twitter Tripadvisor Lingue Indonesia Nusa Penida Nascosta: Alla Scoperta di una Meta Green Sottovalutata [Guida Completa [hfe_current_year] ] Indonesia Nusa Penida è una piccola isola incastonata nelle acque di Bali, in Indonesia. Offre un’esperienza mozzafiato per gli amanti della natura, che saranno immersi nella bellezza incontaminata del luogo. Con i suoi paesaggi da cartolina, la vibrante vita marina e una cultura affascinante, Nusa Penida è una destinazione imperdibile per coloro che vogliono esplorare (e proteggere) le meraviglie del mondo naturale. Quando la barca ha attraccato al porto, mi sono resa conto di quanto fosse piccola Nusa Penida. Un minuscolo molo circondato da una manciata di edifici. Alcune strette lingue d’asfalto si diramavano in tutte le direzioni. Il resto erano strade sterrate, coperte di pozzanghere dopo la pioggia. Il mare intorno al porto era cristallino e bellissimo, pieno di coralli colorati e pesci, tanto che non avevo bisogno di una maschera per vedere sott’acqua. Anche se grezza e selvaggia, l’energia che si percepiva sull’isola era molto potente e pura, e la connessione con la natura tangibile. Con il passare dei giorni, non ho potuto fare a meno di innamorarmi di quei panorami, dove le palme crescevano alte verso il cielo, i pulcini correvano nell’erba seguendo la chioccia e le mucche si godevano il calore del sole sotto gli alberi ai lati delle strade. Perchè Nusa Penida? In quanto meta di passaggio, l’isola gode ancora di una certa tranquillità e il turismo di massa ancora non è approdato in maniera eccessiva. E’ quindi il momento perfetto per cogliere l’occasione di visitarla e godere delle sue bellezze naturali a pieno, in maniera più completa rispetto a come promettono i tour in giornata. Durante i nostri viaggi, abbiamo incontrato molte persone che ci hanno chiesto se questa piccola isola valesse una sosta o per quanto tempo restare. Se ami la natura e l’avventura, Nusa Penida è una meta imperdibile: la sua natura rigogliosa ti sorprenderà. Quando una cultura gentile incontra un ambiente così elegante, accade qualcosa di magico e crea un’esperienza unica, autentica e memorabile. Nusa Penida come Destinazione Naturalistica Eco Destination Level 0 % La natura dell’isola ha davvero molto da offrire. Da un lato Nusa Penida vanta una vegetazione lussureggiante. Profumi dolci e avvolgenti tipici delle zone tropicali caldo-umide, un’ampia varietà di gustosi frutti colorati, tra cui mango, dragon fruit, papaya, jambu e durian, e alcuni animali carismatici, come le scimmie. Dall’altro, la costa e il mare nascondono paesaggi sorprendenti, degni della fama che ha la barriera corallina indonesiana. È una tappa perfetta per gli amanti del mare, dove fare snorkeling e immersione. Non avevo mai visto una stella marina blu.Non avevo mai nuotato con una manta.Quando ho deciso di visitare quest’isola, non mi sarei mai aspettata una tale meraviglia, né le emozioni che ho provato. 6 cose che ho amato di nusa penida (da naturalista) – la sensazione di connessione con il mondo naturale circostante- l’atmosfera calma e rilassante, quasi come se il tempo si fosse fermato– i dettagli: fiori colorati, foglie enormi dalle forme più disparate, le ondine della sabbia, alcuni coralli blu fluorescenti, minuscoli granchietti che popolavano le spiagge. Ogni paesaggio nasconde dettagli preziosi che rendono tutto unico e meraviglioso– i sorrisi e le tradizioni della gente, che portano colore e semplicità ovunque-il mondo sottomarino, assolutamente sbalorditivo – le mante! Questo verde! Viaggiare Sostenibile a Nusa Penida Sustainability Level 0 % Come molti altri posti meravigliosi nel sud-est asiatico (e non solo), anche Nusa Penida presenta due importanti problemi sul tema sostenibilità:– plastica e rifiuti– l’inquinamento di aria/acqua dovuto ai trasporti. L’isola si sta affermando come meta turistica, ma le infrastrutture non stanno dietro a questa rapida evoluzione. Inoltre, le condizioni di povertà di alcune aree non favoriscono un approccio sostenibile da parte della popolazione locale. I paesaggi sono davvero variegati: luoghi incontaminati mozzafiato, vita rurale o zone molto turistiche. Ma l’elemento comune (purtroppo) è la presenza di plastica a terra, negli angoli, tra le piante, un po’ ovunque. Considerando questo, le nostre scelte e abitudini di viaggio hanno quindi un impatto significativo sull’ambiente e sulla fauna locale, sulla salute generale dell’isola, dei suoi abitanti e anche su quella di turisti e viaggiatori. 5 abitudini sostenibili pratiche per un viaggio a Nusa Penida: cannucce riutilizzabili + bicchiere da viaggio lavabile Uno dei modi più semplici per non peggiorare la situazione locale, è portare sempre con sé queste due alternative ecologiche e utilizzarle per evitare plastica e produzione di rifiuti. Eco tip n. 1: quando ordini un drink, chiedilo senza cannucce e usa le tue. Risparmierai molti rifiuti e ispirerai gli altri a fare lo stesso usa bicicletta, camminate e scooter Viaggiatori e abitanti locali usano principalmente gli scooter per spostarsi, ma ci sono molti tour privati e autisti che offrono il trasporto in auto. Ci sono tanti motivi per evitare le auto: i prezzi, l’inquinamento, le esperienze autentiche e la praticità. scegli il cibo locale Super economico, fresco, gustoso e salutare. Devo aggiungere altro? 😉 procurati una borsa riutilizzabile Cibo, souvenir, accessori: qualunque cosa acquisti, di solito è confezionata in buste di plastica. Portare la borsa eviterà questo enorme spreco. sostieni le associazioni locali Condividi, dona o unisciti a qualche iniziativa locale di pulizia ambientale (come Only One, Trash Hero, Save the Plastic, ecc.) Viaggiare con gli Animali Pet Friendliness 0 % Nusa Penida è una destinazione dove la natura regna sovrana. Sia gli animali domestici che quelli selvatici vivono sia in aree incontaminate così come in aree abitate e turistiche. Uomini e animali condividono il territorio convivendo in maniera pacifica. Sull’isola ci sono poi molti cani randagi che difendono il loro territorio. Quindi non è una buona idea violare le loro regole con un altro animale, perché potrebbe diventare pericoloso per il tuo peloso.Inoltre, sono pochi i negozi dove si possono trovare prodotti specifici per cani. Allo stesso modo, la fauna selvatica convive pacificamente con le persone ma potrebbe diventare aggressiva e territoriale in presenza di un nuovo animale non abituato all’ambiente. Tutta questa situazione non lo rende un luogo ideale per viaggiare con il tuo animale domestico,