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I 5 luoghi da non perdere se vai a Mauritius

Il mare di Mauritius

Mauritius è un’isola tutta da scoprire.

Nonostante possa confondersi con altri atolli altrettanto splendidi e rigogliosi, quest’isola non ha soltanto spiagge bianche e mare cristallino (e già non è poco!): c’è molto, molto di più.

Se stai pensando di visitare questo piccolo angolo di paradiso, fai in modo di includere nel tuo itinerario questi luoghi estremamente suggestivi, ti lasceranno a bocca aperta.

flic en flac e la sua spiaggia bianchissima

Casette sparse, locali fronte mare ed una spiaggia bianca infinita.

Si chiama Flic en Flac, una cittadina situata sulla costa di Mauritius che fronteggia il Madagascar e ha fama di essere una località molto turistica e piena di vita.

In realtà, nella stagione invernale Flic en Flac è popolata principalmente dagli abitanti locali, mentre i turisti arrivano in alta stagione, quando in Italia è inverno, piove e fa freddo.

La stagione invernale dell’isola corrisponde circa alla nostra estate.

L’inverno la rende tranquilla e molto più autentica. Ad esempio, una sera camminando sul lungomare, ci siamo imbattuti in una grandiosa festa in stile indiano che non dimenticherò mai.

Vestiti dai mille colori sgargianti, scarpe dorate con la punta all’insù. Una signora anziana sfoggiava un bellissimo vestito rosso intenso che lasciava scoperto un fianco e capelli incastonati di gioielli luminosi, mentre da un’auto vicina a me scendeva un ragazzo che mi ha subito ricordato Aladdin. Probabilmente era un matrimonio.

Detto fra noi, non penso avrei potuto assistere a questo spettacolo in alta stagione: nessuno organizzerebbe mai una cerimonia simile quando le strade sono affollate e rumorose.

Nei weekend gli abitanti del luogo si radunano a pasteggiare sotto la vegetazione che cresce rigogliosa sulla spiaggia bianchissima, con gustosi e abbondanti picnic e musica dai ritmi incalzanti.

spiaggia di flic en flac a mauritius

Chamarel: una natura dalle mille sorprese

La Terra dei Sette Colori.

Chamarel è conosciuta per le sue dune dalle sfumature brillanti, ma nasconde molto di più.

Località dagli scorci mozzafiato, cascate che sembrano infinite, colori incredibili, sapori locali e avventure fuori dagli schemi.

La terra ha un colore rosso intenso (infatti è formata da argilla) e su di essa prendono vita una serie di piccole colline dolci e sinuose. Quando i raggi del sole incontrano il terreno, nasce un arcobaleno di colori che riscaldano l’anima.

Gli abitanti locali non hanno perso l’occasione di arricchire la località con negozietti di souvenir a base di prodotti tipici come lo zucchero ed il caffè, ed un piccolo bar in stile tropicale.

Imperdibile è il tradizionale succo di canna da zucchero, appena spremuto. Una bontà per chi ama i gusti (esageratamente) dolci.

Altra tappa degna di nota sono le cascate di Chamarel.

Il tempo non è stato clemente con noi, ma nonostante il temporale di passaggio, il panorama era maestoso e suggestivo: ci ha lasciato senza parole.

Cascata di Chamarel a Mauritius

Se poi ti piace il rhum non puoi farti mancare una toccata e fuga alla famosa Rhumerie de Chamarel.

[bctt tweet="Guardare la bellezza della natura è il primo passo per purificare la mente."]

Le strade a Mauritius sono perlopiù costeggiate da coltivazioni di canne da zucchero: da queste viene prodotto il rhum.

Molto carino il tour della fabbrica con degustazione che si svolge generalmente in mattinata. Come viene fatto questo liquore così popolare, macchinari, storia, ecc. Un tuffo nella cultura locale.

Enormi macchinari storici, un profumo inebriante e tanti anni di tradizione si celano dietro i mille gusti diversi degli assaggi. Cocco, melone, fragola, arancia pervadono il palato, assopiti poi dai toni più amari degli assaggi d’annata.

Ganga Talao : il tempio sul lago

Un tempio a ridosso del lago, un luogo sacro.

Il Ganga Talao è un bellissimo lago di origine vulcanica, diventata per gli abitanti di Mauritius, località di pellegrinaggio religioso da decenni.

Qui si respira un’atmosfera unica, mistica quasi surreale.

Sulle rive sorgono numerosi templi dedicati alle varie divinità induiste: l’esperienza di poter entrare e visitare queste strutture a piedi nudi è molto suggestiva e ti avvicina alla cultura locale in maniera immersiva.

tempio sul lago a mauritius

Gli strapiombi della costa sud-orientale

Questo lato dell’isola nasconde paesaggi selvaggi ed imponenti: scogliere a picco sul mare, promontori e spiagge completamente deserte.

La zona di Souillac mantiene il primato con la bellissima Roche Qui Pleure e con il punto panoramico Gris Gris da cui vedere l’oceano in tutta la sua maestosità.

Si narra che quando le onde colpiscono la roccia e svicolano fra le insenature, si possa vedere un viso che piange.

E’ una località molto conosciuta quindi consiglio di visitarla in orari poco scontati per non trovare la solita ressa turistica (durante la bassa stagione meglio al mattino o verso l’ora del tramonto).

Ciò che più mi ha affascinato sono stati i contrasti di colore: la terra rosso intenso trasmette calore, la vegetazione e l’erba verde smeraldo attutiscono le emozioni e il blu intenso dell’oceano va smorzandosi quando incontra la costa, dando vita a quell’azzurro-verde caratteristico dei paesaggi da cartolina.

scegli i miei preferiti

Nell’entroterra, invece, fioriscono le coltivazioni di prodotti locali, come la manioca.

E’ una radice originaria del Sudamerica ma presente in molte zone tropicali, come Mauritius. Qui si utilizza soprattutto per produrre farina con cui si fanno degli ottimi biscotti aromatizzati.

Pereybere, giardini e panorami da cartolina

Sempre in autobus si arriva anche a Pereybere, a nord dell’isola.

Qui vicino la costa offre numerosi punti panoramici meravigliosi.

Sempre in zona si trovano anche i giardini di Pamplemousees, uno splendido complesso botanico (con entrata a pagamento) in cui crescono le più variegate specie vegetali esotiche.

Se ami la natura e hai un debole per le piante, non puoi perderlo.

Luogo di pace e tranquillità, nella stagione delle fioriture si esprime nella sua massima bellezza.

Giardini botanici a Mauritius

Atolli e isolotti intorno mauritius

Mauritius è circondata da alcuni atolli dai paesaggi paradisiaci ed incontaminati.

Ile aux Benitiers e Ile aux Cerfs sono state due mete indimenticabili, incorniciate dalla famosissima Crystal Rock.

Questi isolotti offrono uno spettacolo assolutamente perfetto: spiaggia bianca e fine, mare cristallino, vegetazione rigogliosa.

Di tanto in tanto qualche cane randagio fa capolino, prima di tornare a dormire sulla sabbia calda.

Questi atolli meravigliosi soffrono molto il turismo e l’affollamento anche in bassa stagione. Per questo consiglio di informarsi molto bene sul periodo in cui visitarlo, magari parlando con qualche abitante locale non coinvolto nell’industria turistica. In alternativa consiglio di scegliere qualche atollo meno conosciuto e più naturalistico (ce ne sono davvero molti), magari sulla costa opposta che sembra meno gettonata.

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La scrittura è ciò che mi connette alle persone, l’amore per la natura il filtro con cui vivo ed immortalo le esperienze vissute; non mancano mai la voglia di imparare, osservare e sorridere al mondo e condividere le mie esperienze con chi ha le stesse passioni.

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