Croazia: Spiagge Nascoste e Poco Turistiche Anche in Agosto

La Croazia è un paese davvero fantastico che si destreggia fra un mare azzurro cristallino e una natura rigogliosa e vivace.
E’ una terra selvaggia e per questo motivo, un luogo perfetto per andare alla ricerca di spiagge nascoste e gemme sconosciute.
Il mio viaggio on the road per le strade della Croazia e le sue spiagge nascoste è cominciato dalla punta più meridionale dell’Istria, in particolare da Pola (o Pula), si è articolato lungo la costa verso Est fino al porto e nella selvaggia isola di Cres.
Quando hai poco tempo, budget limitato e tanta voglia di partire per un’esperienza emozionante hai un’unica scelta: concentrarti su poche località e viverle a pieno.
Galboka Beach, Baia di Verin
Un luogo di meraviglia e pace assolute. La Croazia con le sue spiagge nascoste ti lascia sicuramente dei ricordi indelebili.
Se ami mare, natura e un po’ di privacy, non puoi perderla.
Dalla strada principale dell’isola di Cres ci va circa un’oretta.
Per avventurarti alla ricerca di questa spiaggia sperduta, ti consiglio:
- di tenere a portata di mano le mappe (io ho usato Google), magari scaricarle per averle anche offline, ed il buon senso: non ci sono cartelli e la linea internet prende a tratti.
Una volta uscito dalla strada centrale dell’isola, prosegui fino ad un bivio, con una piccola salita rocciosa sulla sinistra. Da lì, superato un cancello con la scritta “Keep closed”, puoi proseguire anche a piedi.
- avere dietro un paio di scarpe chiuse. La strada è sterrata ma tranquillamente percorribile in ciabatte (come ho fatto io) ma se preferisci andare sul sicuro meglio le scarpe chiuse.
La camminata dura quasi un’ora a passo lento fra pecore e natura. E’ possibile arrivare alla spiaggia anche in macchina ma la strada è molto dissestata e la magia del luogo ne risentirebbe.

- di partire presto. Se riesci ad arrivare al mattino presto, quando la natura è quieta e sicuramente non ci sono altri visitatori, puoi godere di un’esperienza unica.
- di portarti maschera e pinne o scarpette. La spiaggia offre tutta la diversità possibile: scogli, sabbia o sassi. Il fondale è costituito da pietre di medie dimensioni, spesso abitate da ricci e altri organismi a cui fare attenzione.
Plaza Kruscica
Quando l’ho visitata era completamente deserta e bellissima. Un’immensa distesa multicolore con una pittoresca altalena legata ad un albero.
Dalla strada principale si può accostare e parcheggiare in uno spiazzo sterrato. Da qui bisogna procedere lungo una stradina che si immerge nella vegetazione a piedi.
Anche in questo caso ci va circa un’oretta a piedi. Un’ora di panorami da togliere il fiato e silenzio.
Il bosco che si attraversa per arrivare alla spiaggia è magico, pacifico ed ipnotico. Di tanto in tanto ti puoi imbattere in qualche pecora e alcuni scarabei stercorari e insetti vari. Nonostante la quiete, la natura è laboriosa.
Quando meno te lo aspetti, la vegetazione si apre e ti trovi davanti ad una spiaggia splendida.

Riserva Naturale di Kamenjak
Questo parco è perfetto per sentirsi ai confini del mondo in quanto è la parte più meridionale dell’Istria.
Nella riserva naturale si trovano un’infinità di opzioni. Spiagge rocciose con massi più o meno imponenti, scogli, bosco e vegetazione, oppure una lingua di sabbia comoda e calda.
Per arrivare al parco ci sono numerose indicazioni lungo la strada e nei paesi vicini. Ma una volta all’interno, i percorsi sono sterrati e si può proseguire in auto, in bici, o a piedi.
Le calette più rinomate tendono ad essere troppo affollate, la spiaggia sabbiosa inavvicinabile in estate, specialmente verso l’ora di pranzo.
Tuttavia, se vai oltre i luoghi più gettonati, il parco è davvero pieno di anfratti e spiaggette tranquille e splendide.
Lubenice e la Grotta Blu
Credevo di non farcela, e mi sono ritrovata in un luogo da sogno, una delle spiagge nascoste più belle in Croazia, secondo me.

Questa è stata una sfida che mi ha messo davvero in difficoltà, fisicamente e mentalmente, come racconto in questo articolo.
Però la spiaggia è bianchissima e rocciosa. Il bosco che la costeggia offre qualche riparo dal sole caldo di mezzogiorno. L’acqua è di un azzurro glaciale, tanto trasparente che i raggi del sole illuminano il fondale in un caleidoscopio di colori che culmina nella Grotta Blu. Un anfratto ricavato nella roccia dove buio e luce si stuzzicano, e banchi di pesci e organismi cercando riposo dalle faccende quotidiane.
Nessun servizio o comodità.
Le indicazioni lungo la strada sono chiare e numerose: Lubenice è una località conosciuta per le gite in barca. Scegliendo una visita fai-da-te, riserva sicuramente molte più emozioni.
Una volta arrivato al paese, puoi lasciare la macchina e proseguire giù per la collina. Anche qui, con un’oretta di vertiginosa discesa si arriva a destinazione. Calcola qualche minuto in più al ritorno, perchè tutto rigorosamente in salita.
La scarpinata è davvero impegnativa. Con scarpe chiuse, tanta acqua e qualcosa da sgranocchiare in giornata, sarà però una storia da raccontare.
Uno dei posti che trasuda maggiormente l’essenza del viaggio: emozionarsi e vivere a pieno ogni momento.
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